HacktheDoc e il legal design
L’Hackathon HacktheDoc
Un mese fa ho partecipato con la mia amica di vita Silvia Branconi, avvocata, all’hackaton, Hackthedoc, promosso da Legal Hackers Roma e patrocinato dall’Autorità
garante per la protezione dei dati personali.
TEMA: Legal design
OBIETTIVO: Rendere fruibili i documenti legali.
Una premessa,
cosa è il legal design
Il legal design è un approccio multidisciplinare che applica l’human centered design alla risoluzione (o alla prevenzione) dei problemi legali
In termini molto diretti:
Il legal design ha l’obiettivo di rendere più “umano” il sistema legale
Se vuoi approfondire:
Leggi il manifesto >
La nostra sfida
In sostanza, quindi ,l’information design può interessare ogni genere di “informazioni”, tanto più quelle che sono tipicamente difficili da comprendere e decifrare: va da sé che i documenti legali possono essere un’ottima materia di applicazione, data la loro intrinseca (e estrinseca) complessità.
La sfida sta in particolare nei vincoli giuridici: i documenti infatti devono rispondere a indicazioni precise per risultare ufficiali e conformi.
Noi ci siamo cimentate con un atto giudiziario: insomma, un tentativo molto sfidante, soprattutto vista la velocità con cui si svolge un Hackaton.
Il progetto
– IL RISULTATO FINALE –

– COME CI SIAMO ARRIVATE –
Sfoglia la presentazione del progetto per capire il processo creativo
e le soluzioni che abbiamo adottato
Io ringrazio ancora Silvia per essersi prestata ai miei progetti astrusi e per avermi ricordata una volta in più che l’information design vive innanzitutto di multidisciplinarità.
In ogni caso, di legal design sentirete sicuramente parlare in futuro.